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UFO crash nel Mar Baltico (Aggiornamento 2014/15) ... ora sono due


Nel 2011 viene pubblicata una notizia sconcertante, la prova finale dell'esistenza degli UFO.
Un team di scienziati e ricercatori che scandagliava il mar Baltico scopre una formazione molto particolare a 87 metri di profondità. 














Il Team Ocean X, questo il nome della barca che si occupa della ricerca di tesori sommersi, con alle spalle più di 6000 ore di immersione, ha ritrovato al centro del mar Baltico un oggetto di sicuro interesse e non identificabile.


Ad 87 metri di profondità nel bel mezzo del Mar Baltico, hanno scoperto un oggetto circolare con una circonferenza di 180 metri e 60 metri di diametro, all'analisi risulta che la struttura è una piattaforma completamente circolare, inoltre dall’esame con il sonar 3D si evidenziano striature interne, cavità perfettamente dritte e liscie, angoli retti perfettamente lisci e a 90°, formazioni di cerchi di pietre scure e bruciate sul tetto della cupola in 4-5 formazioni diverse.


In particolare sono stati notati un foro circolare nella parte anteriore dell'oggetto che sembra scendere nella profondità della formazione. E solo ultimamente sono state notate due scie di 1,5 km dietro l'oggetto come se fosse planato sul fondo marino dopo un impatto.

Le dichiarazione del responsabile Dennis Asberg del Team Ocean Explorer:


“Ci siamo immersi per esaminare l’oggetto due volte e sappiamo già che quello che abbiamo trovato è unico. Ciò che stiamo per fare adesso è prendere un campione dell’oggetto stesso”
“Non è un sottomarino. Speriamo che l’analisi dei campioni porterà chiarezza su ciò che si nasconde sul fondo. Ci sono state diverse teorie su ciò che potrebbe essere, a partire da una formazione geologica ad una base sottomarina russa”.
“Non è un deposito di missili e non è un sottomarino. Forse c’è una piccola città laggiù”

“Molti pensano che sia un UFO. L’oggetto di forma circolare ha soprattutto catturato l’attenzione degli appassionati ufologi. Circa il 95% del pubblico pensano infatti che si tratta di un UFO”
“A lungo ho pensato che potesse essere un meteorite, ma un meteorite avrebbe creato un cratere neidintorni e non vi è nessuna traccia di ció. Naturalmente bisogna essere realisti, ma questo oggetto è strano, molto strano”.
“Non abbiamo mai visto nulla del genere, non sappiamo cosa pensare”


Una delle cose più sconcertanti è il fatto che secondo i sub, che più volte hanno provato ad analizzare l'oggetto con il robot subacqueo,  l’oggetto avrebbe la capacità di interferire con gli apparecchi elettrici, mandandoli letteralmente in tilt, come se alterasse il campo magnetico in un raggio di 200 metri, mettendo fuoriuso il robot subacqueo per ben 2 volte e annientando addirittura l'apparecchiatura posta sopra la barca (es. il radar).


L'aggiornamento nelle ultime spedizioni ha portato il team ad immergersi personalmente fino ai 90 metri circa per poter riprendere da vicino l'oggetto e raccogliere campioni da far analizzare.



Da qui una scoperta sconcertante: L'OGGETTO NON è UNA FORMAZIONE NATURALE.

Secondo le dichiarazioni il colore dell'oggetto che sembrava inizialmente nero alla vista muovendo la patina superiore appariva di colore grigiastro, ma soprattutto dalle analisi condotte sui campioni estratti in breve l'oggetto risulta in parte metallico!!!


Nuovi risultati dei test Israeliani mostrano che una parte della struttura è metallica lasciando sconcertati i ricercatori i quali sono convinti che è un metallo cosi’ complesso non puo’ essere prodotto dalla natura.
I ricercatori svedesi affermano il contrario: “Questo metallo può essere creato in natura, ma in condizioni diverse e in acque diverse”, ha dichiarato il geologo Fredrik Klingberg.

I precedenti risultati dei test provenienti da Tel Aviv hanno dimostrato che ci sono segni di bruciature di materiale organico sulla sommita’ della struttura. I risultati hanno dimostrato anche delle tracce metalliche che contengono limonite e goethite. Il Professore Israeliano Dr. Steve Weiner afferma che ci sarebbe un tipo di metallo che la natura non può produrre da sola.
“Non so cosa credere. I risultati dei test fatti a Tel Aviv, relativi alla composizione metallica dell’oggetto in fono al mare mi fa venire la pelle d’oca” ha riferito il subacqueo Dennis Åsberg. 
Non sono d'accordo gli Scienziati svedesi non è affatto sorprendente poiche’ la limonite e goethite potrebbe essere a portata di mano come il ferro; “Per me, queste tracce di metallo potrebbero essere atttribuite a delle particolari particelle che si trovano in molti fondali”, ha affermato Fredrik Klingberg, un geologo presso il Servizio Geologico della Svezia.
Martin Jakobsson, geologo marino dell’Università di Stoccolma ha affermato:
“Non è affatto sorprendente che sono state trovate queste tracce di metallo poiche’ la natura sarebbe in grado di produrre in modo naturale”.

I sommozzatori hanno trovato anche alcune pietre di granito che giacciono sulla parte superiore dell’oggetto e le prime informazioni indicano che si trovano in quel luogo da 14 000 anni.
“Questi oggetti potrebbero essere stati fatti dall’Uomo in un lontano passato prima che l’era glaciale avrebbe trasformato un antico lago che si trovava sulla fascia costieranel mar Baltico sul cui fondale si trovano queste strutture” , ha dichiarato Dennis Åsberg. Martin Jakobsson e’ dell’opinione che queste “anomalie” sembrano essere attribuite a degli oggetti geologici che erano rimasti in quel luogo per molto tempo.

Le ambiguità circa la misteriosa struttura circolare rende gli scienziati scettici. “Sono molto scettico su tutta questa faccenda, per cui non dovrebbe essere così difficile da scoprire quello che realmente è. Si possono ottenere altre informazioni piu’ dettagliate a quella profondità” afferma Johan Rönnby, professore di archeologia marittima a Södertörn University.

Inoltre tra le ultime scoperte oltre alla scia di impatto del primo oggetto ne risulta un'altra scia che porta esattamente ad un secondo oggetto a circa 200 metri dal primo come visibile dal sonar, la cosa importante e che le due scie di impatto partono dallo stesso punto e portano ai due oggetti.


In ultimo richiedendo aiuto alla marina militare svedese il team non ha avuto nessuna collaborazione, anzi ogni missione che Ocean X intraprendeva per lo studio dell'oggetto era seguita da una nave militare della marina svedese.

Ma analizzando la questione e i fatti in se abbiamo questo risultato:

1) L'oggetto è reale e si trova sul fondo marino a 87 metri di profondità
2) E' un oggetto che non rientra nella classica geologia del fondo
3) Risulta essere circolare con angoli perfettamente a 90°
4) Dall'analisi del materiale estratto risulta essere costituito da un particolare metallo (in parte)
5) Risulta una scia di impatto di 1,5 km è mezzo delle stesse dimensioni dell'oggetto (non può essere un meteorite manca il cratere)
6) Risulta un secondo oggetto con la medesima scia solo lievemente più lunga, come se si fosse diviso in due
7) L'OGGETTO BLOCCA/INTERFERISCE CON LE ATTREZZATURE ELETTRICHE !!???!!
8) Alcune analisi delle rocce basaltiche trovate sopra l'oggetto, hanno come risultato una prima datazione ponendolo a 14000 anni fa.

Bhe qui non si è solo ciechi, ma sordi, muti ecc ecc ecc ecc...

Ora lettore puoi continuare a far finta di niente o cominciare ad utilizzare il tuo cervello facendo un'analisi oggettiva dei fatti.

Sono stati allegati i filmati della storia e l'immersione ultima (fine 2014) per il prelievo dei frammenti dell'oggetto.

OPEN YOUR MIND

Filmato dell'immersione del 2014






Filmato Completo















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