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venerdì 4 luglio 2014

Ufo dove siamo dove andremo....

Dal sito www.meteo.eu


 Intervista di Meteoweb al presidente del C.UFO.M. dr. Angelo Carannante



Extraterrestri, ed ufo. Punto della situazione –  Intervista di Meteoweb al presidente del C.UFO.M. dr. Angelo Carannante

Presidente, lo studio degli ufo ha fatto dei passi in avanti negli ultimi anni? E quali sono i risultati?
Credo che in materia ufo, si continui  a non trovare il bandolo della matassa. In pratica, si può affermare che siamo fermi sempre allo stesso punto. In effetti ad essere obbiettivi, non si può né dire che la ricerca ha subìto un incremento e nemmeno che stia subendo un’involuzione. Praticamente si va a periodi. Magari capita un grande avvistamento e si intensifica la ricerca solo per quel lasso di tempo forse per tacitare l’opinione pubblica o forse solo sulla base dell’emotività del momento. Poi si torna allo status quo di un mediocre interesse per gli ufo da parte  dei poteri forti, che ogni tanto fanno finta di aprire gli archivi e ci propinano, probabilmente, le briciole di quanto veramente sanno. Non sono un complottista, ma non capisco perché le autorità costituite fanno finta di dire tutta la verità sugli ufo, salvo poi impedire ai testimoni di casi importanti di parlare ed intervenire recintando o impedendo l’accesso a zone interessate da eventi ufo. In alcuni casi dove il C.UFO.M. è intervenuto c’è stato addirittura il sequestro di immagini riprese anche da videocamere di sorveglianza.  Per il resto, mi sento di dire che esistono ufologi molto preparati, ma anche tanti individui e gruppi che sfruttano l’ufologia per lucrare e trarne profitto, specie in certi paesi esteri. Vedo dei programmi televisivi dove danno tutto per scontato: basi aliene in fondo ai mari, sulla luna, su Marte. Oppure danno per certe alcune notizie che nulla sono se non delle mere congetture, senza alcuno straccio di prova. Venendo al nostro paese, verso l’ufologia noto molti pregiudizi e tantissima ignoranza. Fare ricerca è complicato. Economicamente nessuno ci aiuta ed anzi ci rimettiamo di tasca nostra. Ma andiamo avanti perché la passione è smisurata,  cercando di superare il problema della scarsità di risorse economiche che in questo periodo è davvero drammatico per tanta gente. Noi ricercatori ufo, non siamo affatto dei visionari come qualcuno pensa, ma anzi e le parlo del Centro Ufologico Mediterraneo o C.UFO.M., delle persone molto pragmatiche, che studiamo gli ufo assolutamente con i piedi a terra. Che c’è di più razionale dello studiare oggetti che ci volano sopra le teste? E’ bellissimo ed intrigante sapere che gli ufo cambiano colore a seconda della velocità, che appaiono di più in determinate ore, che hanno delle proprietà fisiche straordinarie, ecc. In Italia, però, anziché studiare questi strabilianti aspetti, sono presenti delle feroci contrapposizioni tra ufologi e questo, converrà, non aiuta la ricerca. Ho detto ai ragazzi del mio Centro Ufologico (ed in tutto ne siamo quasi 50 disseminati in molte parti d’Italia)  di pensare solo a studiare intensamente gli ufo e fenomeni connessi e di stare alla larga da inutili e dannosi scontri e polemiche,  che servono solo a perdere tempo ed a sviarci dai nostri obbiettivi primari. Siamo conosciuti oramai a livello internazionale ed anche negli Stati Uniti ed in sudamerica, dove l’ufologia riempie i palazzetti dello sport e dove vi sono molti più appassionati, purtuttavia con molte, troppe esagerazioni.

Crediamo che le segnalazioni ufo che pervengono a voi del C.UFO.M. sono tante visto che siete piuttosto conosciuti. Ci può quantificare il tutto e dire della loro attendibilità?
La quantità di segnalazioni di avvistamenti che ci pervengono è senz’altro cospicua. Anzi colgo l’occasione per dire a chi ancora non lo sapesse di inviare le testimonianze anche se senza immagini agli indirizzi che si trovano sul nostro sito www.centroufologicomediterraneo.it, e cioè angelo.carannante@gmail.com oppure centroufologicomediterraneo@gmail.com o al numero di cellulare 320/4659798. E’ possibile segnalare anche sula nostra pagina ufficiale facebook “Centro Ufologico Mediterraneo”, su twitter o addirittura su youtube dove abbiamo due canali dedicati agli ufo “CUFOMCHANNEL” e “CUFOMTV” zeppi di video ufo. Gli appassionati e semplici curiosi saranno in mani sicure con i nostri esperti nella varie branche dell’ufologia. Nonostante la mole di avvistamenti, vedere tuttavia un ufo nel vero senso della parola è abbastanza raro.: vive tale esperienza una persona su 20 circa, percentuale che cresce a dismisura per gli avvistamenti di massa. Tutti  sono pronti a giurare sulla cosa che gli è più cara di aver fatto l’avvistamento di un qualcosa di eccezionale  che ha segnato addirittura la sua vita. Questo punto è cruciale. I testimoni sono certamente importanti, ma occorre incrociare i fatti con rilevazioni strumentali, accertamenti vari, studi ecc., facendo un lavoro a 360 gradi senza tralasciare nulla. In merito a quanto ho ora dichiarato le faccio capire, praticamente, cosa voglio dire. Una persona, che per ovvi motivi manteniamo anonima, diceva di vedere degli ufo in varie città ovunque si recasse. Ebbene, è bastato studiare un poco il caso, per renderci conto che  questa persona, in assoluta buona fede, aveva filmato sempre o quasi il pianeta Venere, o altri corpi celesti molto luminosi e visibili, e che di sovente fanno si che non percepiamo in modo esatto quello che in realtà essi sono. In effetti, allorchè con un cellulare o altra videocamera  si filma il pianeta Venere o astri molto appariscenti e si usa lo zoom, accade che la velocità di rotazione della terra, combinata al generale movimento dei corpi celesti, dà la netta percezione che l’oggetto si muove. Cerchiamo di capire il fenomeno con un esempio pratico. Se osserviamo Venere ad occhio nudo, esso appare di frequente  piuttosto brillante in cielo e si sposta piuttosto lentamente ed impercettibilmente. Però, lo zoom dell’apparecchio da ripresa come una videocamera, mostra lo spazio che percorre il pianeta molto più dilatato ed ampio. Il tempo per percorrere tale spazio è ovviamente lo stesso rispetto a quando lo si osserva ad occhio nudo. Accade però che abbiamo la sensazione di un oggetto più veloce, perché il tempo che il pianeta impiega per coprire quella distanza è lo stesso, mentre lo spazio lo abbiamo per così dire dilatato (ovviamente non realmente) con lo zoom che naturalmente non può dilatare…il tempo. Invece, l’attendibilità degli avvistamenti e cioè gli ufo veri e propri che quindi non ricevono alcuna spiegazione razionale è nella percentuale che va dal 5 al 7 %. Questa è la statistica del C..UFO.M.. Ma, e lo dichiaro praticamente sempre, basta un solo caso di avvistamento classificato come ufo e quindi di oggetto volante non identificato nel senso classico del termine, per dire che il fenomeno è reale. Su questo credo che siamo tutti d’accordo, scettici compresi.
Gli ufo preferiscono zone particolari del nostro Paese? Insomma volano di più in certe località?
In linea generale direi di no, perché in pratica è interessato, per restare in Italia, tutto il nostro territorio senza eccezione alcuna. Dalla nostra statistica che in futuro pubblicheremo con tanto di cartina geografica ve ne renderete conto. Però, sembra anche che, effettivamente esistano delle zone più sorvolate dagli ovni (altra dizione cara ai sudamericano per designare gli ufo). Non sembri una contraddizione. In  proposito giocano tanti fattori: il frequente lancio di lanterne cinesi, l’esistenza in zona di basi per velivoli umani quali aeroporti, eliporti ecc., fenomeni naturali, persone che ci vogliono prendere in giro mandandoci dei falsi, l’attenzione più spiccata degli abitanti di una certa località verso gli ufo che conseguentemente  sono più attenti a quanto succede nei loro cieli. Finanche il clima è un fattore in tal senso, perchè fa sembrare gli oggetti più visibili all’osservazione dell’occhio umano. Però, è indiscutibile che alcune zone sono sede di troppi fenomeni ufologici che non possono essere spiegati solo con la logica e con quello che sappiamo.
Ma allora, gli alieni esistono o non esistono? E da dove vengono?
Esistono ed a mio avviso, ma potrei essere smentito con lo sviluppo dello studio degli ufo, sono già in visita qui sul nostro pianeta. Però non dobbiamo essere creduloni e stare a sentire tutto quanto ci propinano, specie i media, perché allora dovremmo avere continue invasioni da parte di extraterrestri.  L’ufologia non è una fede. Il fenomeno ovni (acronimo che sta appunto per oggetto volante non identificato) merita un approccio possibilmente scientifico. Asettico e razionale senza facili coinvolgimenti emotivi. Il dato di fatto certamente sconfortante, è che rispetto alle migliaia di immagini di oggetti volanti non identificati molte delle quali autentiche e non razionalizzabili in alcun modo, i video e le foto relativi ad avvistamenti di alieni, in pratica sono inesistenti, eccetto sporadici casi che sono però molto dibattuti ed incerti. In effetti esistono solo delle immagini di cui di regola non conosciamo la provenienza e nemmeno il grado di affidabilità. Sono stato ospite in diverse trasmissioni in pratica su quasi tutte le reti nazionali. In particolare, mi ricordo che a dicembre 2012 fui ospite di Tiberio Timperi ad Unomattina in famiglia su RAI1. Si parlava delle famose dichiarazioni dell’esponente politico di spicco Medvedev in merito alla presenza di alieni sulla terra. Alla domanda a me rivolta sui criteri di distinzione degli alieni dagli umani, insomma come si fa a riconoscere gli extraterrestri che girerebbero in mezzo a noi con le stesse nostre sembianze, fui lapidario, pronunciando la seguente frase:”Non abbiamo nessuna prova che gli extraterrestri intelligenti sono sulla terra. Di conseguenza non si pone nemmeno il problema di distinguerli dagli umani”. Questo deve essere l’approccio giusto di ogni ricercatore. Non posso fare a meno di dire in proposito, che esistono molti indizi e fatti che fanno credere che  molti ovni sono guidati da intelligenze. Forse gli ufo stessi sono esseri viventi? Oppure sono solo dei velivoli chissà da dove provenienti magari senza pilota? O ancora, sono delle macchine  forse biologiche ed autosufficienti? Le ipotesi sono tantissime. Sulle ipotesi della provenienza di tali misteriosi oggetti brancoliamo nel buio più assoluto. Forse arrivano dal nostro universo, da altre dimensioni, dal nostro futuro, dal fondo dei nostri oceani? Oppure? Il C.UFO.M. sta completando un sondaggio di cui vi faremo sapere molto presto e che comunque è già visibile sul sito ufficiale con le risposte più gettonate.  Ecco perché dico agli scienziati: il fenomeno ufo merita molta più considerazione e sforzi economici, perché potremmo avere un incremento tecnologico addirittura anche nella scoperta di nuove fonti di energia. Naturalmente, come detto, ritengo probabile, secondo me, la possibilità di una presenza attuale sul nostro pianeta di altri esseri non terrestri, nonostante l’arroccarsi della nostra arretrata scienza  su discorsi stereotipati quali quelli sulle distanze stellari siderali ed incommensurabili.

Come diventare dei ricercatori ufo? C’è una scuola?

Tutti lo possiamo diventare, basta tanta passione e volontà di imparare e studiare gli ufo.  Ad iniziare dalle nozioni più elementari come saper riconoscere da diversi fattori gli elementi che ci inducono a ritenere un oggetto volante come un vero e proprio ufo. Invito chi fosse intenzionato ad uno studio più profondo degli ovni a visitare il sito del C.UFO.M. all’indirizzo www.centroufologicomediterraneo.it  che ho già citato prima. Siamo anche su twitter, facebook, e youtube con due canali dedicati alla tematica ufo con moltissimi video. Non manca molto per lanciare un nostro notiziario scaricabile gratuitamente dal sito che illustrerà la nostra attività, con tanti tantissimi avvistamenti, studi, convegni e numerose altre iniziative. Rammento a questo punto, che il giorno sabato 20 settembre 2014 a Roma, si svolgerà il secondo Congresso Nazionale C.UFO.M., con ospiti importanti i cui nomi saranno resi noti al più presto. L’ ingresso sarà gratuito. Gli interessati dovranno fin da subito prenotarsi, perché si prevede il rapido esaurimento dei circa duecento posti disponibili. Per maggiori informazioni gli appassionati si possono rivolgere agli indirizzi prima detti ed al numero di cellulare 320/4659798 oppure 368/7562170.

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